Napoli, turista di Torino derubato del telefonino con le foto di famiglia. Ladro preso e condannato a 6 mesi
Un turista torinese viene derubato dello smartphone, con all'interno oltre alla sua personale rubrica telefonica, anche dati sensibili e le foto di famiglia. Ma gli agenti della Polizia Locale di Napoli riescono a rintracciare il ladro e a recuperare il telefonino sottratto, restituendolo al legittimo proprietario. L'episodio, a quanto apprende Fanpage.it, è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 27 novembre 2024, in Corso Umberto I, sul lato di piazza Garibaldi, nel centro storico partenopeo.
Turista torinese derubato, i vigili lo soccorrono
La vittima, un turista torinese di circa 70 anni. L'uomo si trovava in Corso Umberto I, al centro storico, quando, secondo le prime ricostruzioni, è rimasto vittima di un furto con destrezza aggravato. L'uomo, disperato, si è rivolto alla Polizia Locale. Una pattuglia della Unità operativa Avvocata è immediatamente intervenuta, allertata dal settantenne. L'uomo ha raccontato agli agenti che poco prima gli era stato trafugato il prezioso cellulare. La pattuglia è riuscita a rintracciare l'autore del furto che era ancora nei paraggi. Gli agenti prontamente sono intervenuti per identificare il soggetto in questione. Quando lo hanno perquisito, addosso aveva ancora il cellulare rubato poco prima.
Il turista si è così recato nei locali della unità operativa per sporgere regolare denuncia querela. Mentre il ladro fermato è stato sottoposto agli accertamenti di rito. Nei guai un cittadino tunisino, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano e con precedenti specifici. La polizia giudiziaria operante a quel punto ha proceduto con l'arresto e il pm di turno ha disposto il rito direttissimo per stamattina. Convalidati tutti gli atti compiuti, il ladro è stato condannato a 6 mesi di reclusione con obbligo di firma presso la polizia locale. I turisti hanno espresso il loro ringraziamento agli agenti per le modalità di esecuzione dell'attività dapprima in strada e successivamente in ufficio, ringraziando gli agenti e complimentandosi per il lavoro svolto con diligenza e professionalità.